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17-19 Aprile Pontedera allo Spazio NU Butoh event final flower “Light and Shadow” 5 Performances Butoh & “final Flower” presentazione del lavoro dei partecipanti al corso di JINEN Butoh di 6mesi Programma delle performances Butoh: Sabato 18 Aprile h.21.00: Kea Tonneti and live music by Tivitavi / Milano Joan Laage / Seatle (USA) Elena Bennatti(fotografo)/butoh photos slide plojection Domenica 19 Aprile h.21.00; Mario Lombardi / Firenze Maruska Ronchi / Crema Atsushi Takenouchi / Japan with live music Hiroko Komiya & Luigi Mattiello *17-19 Aprile Elena Bennati mostra fotografica sul butoh Photo by Elena Bennati Photo by Elena Bennati Photo by Elena Bennati Allo Spazio NU –DANZA E MOVIMENTO (via Firenze 42/A – 56025 Pontedera (PI), Italy ) <Contatti> Spazio NU –DANCE & MOVEMENT Web; www.spazionu.com E-mail; spazionu@gmail.com, info@spazionu.com via Firenze 42/A – 56025 Pontedera (PI) , Italy tel. +39 0587 54 634, +39 329.09.08.119, +39 349.13.71.631 ::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::: Programma delle giornate di presentazione del lavoro dei partecipanti al corso di 6 mesi di JINEN Butoh
**Questa presentazione non è uno spettacolo o performance ma una condivisione del lavoro svolto durante i sei mesi dai partecipanti al corso di Jinen Butoh condotto da Atsushi Takenouchi. Se questo programma vi incuriosisce venite a condividerlo con noi, saremo molto grati della vostra presenza. - Entrata libera - Final flower, presentazione finale dei partecipanti al corso di 6 mesi di JINEN Butoh. La danza di ogni persona, ogni esistenza del corpo, ogni movimento, tutto si è trasformato durante questi 6 mesi. Vorremmo condividere questo fiore finale insieme. E' un fiore sbocciato in un attimo sul palco dal seme di ciascuno. Ven 17 Aprile ; 18-21pm; Presentazione corso Butoh; solo/duo e improvvisazioni di gruppo in studio Sab 18 Aprile ; 14-18pm; Presentazione corso Butoh; solo/duo e improvvisazioni di gruppo in natura e in studio Dom 19 Aprile ; 14-18pm ; Presentazione corso Butoh; solo/duo, processione Butoh e improvvisazione di gruppo nella città di Pontedera Programma delle performances Butoh e profili degli artisti: Sab 18 Aprile ore 21.00 WHITE HOT- COMPAGNIA KHA Kea Tonneti con musica dal vivo di Tivitavi / Milano Stato di estrema emozione e meraviglia, bianco raggiante che emana calore, centro del fuoco, incandescente come il metallo. Imponente ghiacciaio, memoria delle precedenti ere e custode dell’acqua dolce sul pianeta. Luminosa luna nuova, splendente Dea Bianca, venerata dalle Isole Britanniche al Caucaso. I peli si rizzano, gli occhi si velano di lacrime, la pelle si accappona e scorre un brivido lungo la schiena. Quando appare, può tramutarsi d’un tratto in serpente, gufo, lupa, tigre, sirena o ripugnante megera, tremenda come lo scioglimento dei ghiacci e lo sconvolgimento della vita sul pianeta. White-hot, il bianco dell’Artico, ultima frontiera della civiltà, dove la terra non ha confini, dove l’uomo è piccolo in confronto alla natura. Bianca Signora della vita e della morte, Balena bianca, Madre di tutte le cose, ci stai forse parlando in quest’epoca obnubilata dal nero petrolio? Avvolto nel tuo luminoso silenzio, l’essere si sospende nella bianchezza vuota dell’alba, libero di agire. Kea Tonetti: si forma nella danza dal 1980, studiando in Italia a Parigi e a New York, ricerca seguendo vari coreografi del panorama contemporaneo tra cui Raffaella Giordano e Dominique Dupuy, nel butoh con: Atsushi Takenouchi (Jinen Butoh), Masaki Iwana (White Butoh), Ko Murobushi, Imre Thormann, Joan Laage, Yumiko Yoshioka e Motimaru Dance Company. Si forma nella Danza Sensibile® con Claude Coldy. Studia canto con Carola Caruso, metodo funzionale della voce. Con il M. Giò Fronti si forma nell’Hara Yoga. La sua ricerca nella via yogica tantrica e nello sciamanesimo, che vede in tutte le manifestazioni della vita, l’emanazione del divino, la porta a danzare in contatto con la natura e a ricercare nella dimensione inconscia dell’essere umano. Dal 2000 ha seguito un percorso di Psicogenealogia e Psicomagia con Cristobal Jodorowsky, che approfondisce dal 2010, insieme allo studio dei Tarocchi di Marsiglia con Paulina Jade Doniz. Dal 1990 si esibisce in varie produzioni di teatro e di danza, nel 2009 fonda con Tivitavi la CompagniaKha che ha prodotto diverse performance in solo e con altri artisti tra i quali Monique Arnaud, maestra di Noh, Atsushi Takenouchi e Yuko Ota, danzatori butoh. Si è esibita in festival e teatri in Italia, Germania, Berlino, Budapest, Londra, Città del Messico e Russia. Le sue ultime performance: Hana no inochi, life of the flower (con Atsushi Takenouchi e Hiroko Komiya), Yo soy Azul, Kha, Mothersea, Enthullt:The flower garden, Utsusemi (con Monique Arnaud), Wu, Shishigami-Spirito della foresta, Space is body (con Yuko Ota), L’ombra della luce. www.keatonetti/spaziocontinuum.it - FACEBOOK COMPAGNIAKHA Tivitavi: dal 1991 ha studiato con vari maestri dallo Yoga allo Sciamanesimo. Si occupa di guarigione con il suono armonico delle campane tibetane e della voce; ha sviluppato la sua ricerca seguendo vari maestri provenienti da differenti culture tra i quali: Djalu Gurruwiwi, Mari Boine, Saynko Namcylak, Albert Rabenstain. La sua musica unisce i suoni naturali con quelli elettronici, creando atmosfere di grande bellezza e mistero, riunendo l’armonia con il caos. Il suo ultimo lavoro, “Suono naturale” è stato pubblicato a Berlino nel 2013. Suona per Claude Coldy per i seminari di Danza Sensibile e collabora con Kea Tonetti nella realizzazione di performance e seminari di danza Butoh. www.tivitavi/spaziocontinuum.it Sab 18 April ore 21:45 Joan Laage / Seatle (USA) Strand [2014] --(30 minuti) Strand" si ispira alla culturadei capelli e al percorso personale della coreografa dai capelli lunghi fino alla vita alla testa rasata e come l'acconciatura sia diventata parte integrante della sua performance. Il controllo della propria acconciatura è fonte sia di autonomia che di degrado. Dato il legame tra acconciature e identità individuale, quale potrebbe essere il significato di un singolo filamento di capelli, sia per la performer che per lo spettatore? Choreographed and Performed by Joan Laage (Kogut Butoh) Music by Dmitry Artamonov Costume by Sarah Damm Joan Laage, direttrice del Kogut Butoh, ha studiato sotto la guida dei maestri Kazuo Ohno e Ashikawa Yoko, e ha danzato con Gnome il gruppo di Ashikawa a Tokyo negli ultimi anni 80. Fondatrice del Dappin ‘Butoh a Seattle nel 1991, Joan Laage è nota come la pioniera del Butoh nel Nord-Ovest del Pacifico. Come solista, e con la sua compagnia, si è esibita negli Stati Uniti e all’estero. Il suo nome è riportato nei libri di Sondra Fraleigh Horton’s : Dancing into Darkness; Butoh, Zen, and Japan; Butoh: Metamorphic Dance and Global Alchemy. Joan ha insegnato e danzato ai Festival di New York, Portland, Chicago, Boulder e Parigi Butoh, ed è un membro di Seattle Daipanbutoh Performance Collective. Combinando il suo amore per il giardinaggio e l’interesse per la cultura giapponese, Joan è diventato un docente del giardino giapponese di Seattle nel marzo 2010. (http://seattlebutoh-laage.com/) Sab 18 April ore 22:30 Elena Bennati(fotografo)/butoh photos slide plojection Elena Bennati nasce a Pisa nel 1974, da sempre appassionata di musica e danza si avvicina alla fotografia grazie al padre e allo zio. I suoi primi scatti risalgono alla pubertà, quando ritrae stralci di vita quotidiana, paesaggi e animali. In adolescenza irrompono i primi autoscatti accompagnati da ritratti: la passione per la fotografia si alterna a quella per la danza ed acquisisce significato in una dimensione introspettiva attraverso gli autoritratti e le scansioni del sé, per rivolgersi poi all'esterno e catturare l'anima del movimento osservando e ritraendo altri danzatori. In particolare negli autoritratti la fotografia diventa strumento d'indagine personale, di presa di coscienza e di riappropriazione di spazi emotivi, in un'escalation concettuale che va dalla sublimazione di non vissuti all'esame di ciò che costituisce la realtà, e la sua accettazione. Dal 2008 collabora con l' Associazione Nu, focalizzando la sua attenzione sulla Danza Butoh e sulle altre arti performative. ( http://www.elenabennati.com/) Dom 19 Aprile ore 21.00 Mario Lombardi / Firenze Studio 2 dallo spettacolo di mimo butoh " WHO AM I ? "(30 minutes) “ WHO AM I ? “ ( Chi sono io? ) nella sua prima versione è il ritorno dopo tanti anni di influenza butoh, alla libertà di genere, mescolando la sua vita personale e le altre forme espressive ( attoriale, mimica ) a questa danza. Questo secondo studio lo riporta al butoh sempre in chiave mimica, ma mantenendo il messaggio interiore. In WHO AM I? si parla dell’infanzia, dell’identità sessuale, del rapporto con gli altri, del passato, una teatralizzazione di una esperienza di vita. Con questa semplice domanda, Lombardi riparte da se stesso, sperando di stimolare chi lo guarda, a farsi la stessa domanda. Mario Lombardi fiorentino, nasce come attore per poi diventare mimo, grazie anche al metodo mimico di Orazio Costa ( per il quale è stato uno dei suoi primi allievi a Firenze, metodo che parte dal corpo per arrivare alla voce ). Nel mimo ha subito le influenze di Pina Baush e del suo maestro Lindsay Kemp che lo hanno spinto a portare nei suoi spettacoli anche la sua esperienza personale ( figlio adottivo e gay dichiarato ). Lombardi, mimo innamorato della danza ha poi incontrato LA DANZA BUTOH che poi non ha più lasciato, creando spettacoli portati in scena in tutta Italia ( Carlotta Ikeda, Ushio Amagatsu sono dei suoi riferimenti, Sayoko Onishi, Lindasy Kemp suoi maestri ). Insegnante di teatro, performer anche nelle discoteche, ha anche partecipato al FESTIVAL BUTOH di LERICI e ad una trasmissione su Canale 5, portando il butoh anche sul grande schermo. Il suo butoh chiamato da lui MIMO BUTOH è quindi una testimonianza che questa danza puo’ essere interiorizzata anche da altre arti, creando nuove stimolanti strade. Dom 19 Aprile ore 21:40 Maruska Ronchi / Crema "Going home" ( 20-30 minutes) choreographed and performed by Maruska Ronchi "Prendiamo il sentiero paludoso per arrivare alle nuvole" (Issa 一茶) Questa performance, creata appositamente per il New Butoh Festival, è dedicata allo Spazio Nu nella sua accezione più ampia di luogo fisico e umano, fatto di incontri, di viaggi, di danza, di vita. A volte dobbiamo viaggiare molto per sentirci nuovamente a casa. Photo by Elena Bennati Maruska Ronchi: ad un certo punto della sua vita incontra la danza, se ne innamora e non l'abbandona più. La sua formazione segue un percorso molto articolato che si snoda principalmente attorno alla danza contemporanea e al butoh. Diplomata presso il CIMD di Milano diretto da Franca Ferrari, studia con diversi danzatori e coreografi internazionali. Il suo folgorante incontro con la danza butoh avviene con il maestro Atsushi Takenouchi. Studia inoltre con Imre Thorman, Yumiko Yoshioka, Carlotta Ikeda, Lobsang. Dom 19 Aprile ore 22:20 Atsushi Takenouchi / Japan - live music Hiroko Komiya & Luigi Mattiello & Tivitavi Butoh Improvisation solo “JINEN” (30-40 minutes) Il corpo è il contenitore dell’anima. Da sempre è stata cultura comune per tutti gli esseri umani danzare vivendo così il corpo. Danzando questa danza primitiva si torna nel luogo, dove la gente anticamente si è riunita, dove la musica e la danza sono nate dalla preghiera, nasce così un’importante cerimonia che ci ricorda da dove veniamo e dove andiamo. Photo by Tomohisa Saito Atsushi Takenouchi.Ha fatto parte della compagnia di danza butoh “Hoppo-Butoh-ha”, in Hokkaido dal 1980 al 1984. L’ultimo suo lavoro con la compagnia “Takazashiki” è stato coreografato dal fondatore del butoh, Tatsumi Hijikata. Dal 1986 ha iniziato a sviluppare il suo stile di danza butoh, che ha chiamato Jinen butoh: Jinen è la vita in ogni cosa, organica e non, il jinen butoh è una forza che danza con il tutto. Crea e danza i soli “Tanagokoro”, “Ginkan”, “Itteri”, come universale espressione della natura, della terra, dei tempi remoti, danzando le sue impressioni nell’istante presente, attraverso tutto l’ambiente che lo circonda. Dall’autunno dell 2002, ha fatto dell’Europa la sua base di lavoro, iniziando a lavorare con workshop, performance solo e di gruppo: Polonia, Italia, Francia, Spagna, Olanda, Germania, Russia, Usa, Canada, Alaska, sono alcuni dei paesi che hanno ospitato il suo lavoro. (www.jinen-butoh.com/profile_e.html) Hiroko Komiya (vocalist, percussionista) Crea suoni da vari oggetti come acqua, pietre, ciotole tibetane, giocattoli e voce. La sua musica è concepita in modo tale da lasciar emergere il suono in modo naturale da ogni oggetto e strumento, come se respirassero e sussurrassero la loro propria vita. Accompagna dal 1999 le performace di danza Butoh di Atsushi Takenouchi. (http://www.jinen-butoh.com/hiroko_profile_e.html ) Photo by Gerges Karam Luigi Mattiello: nato nel 1984, é musicista e musicoterapeuta diplomato nel 2007 presso il “CentroToscano di Musicoterapia” di Firenze e Gestalt counselor in formazione presso l’istituto Miriam Polster di Firenze. Si specializza nell’ uso della voce in particolare nel canto armonico e nell’utilizzo di strumenti a grande risonanza armonica. Da sette anni é attivo in territorio toscano dove collabora con associazioni, scuole pubbliche, centri per l’infanzia e cooperative sociali con bambini, adolescenti, genitori e insegnanti. Specializzato nei disturbi pervasivi dello sviluppo. Tivitabi Tivitavi: dal 1991 ha studiato con vari maestri dallo Yoga allo Sciamanesimo. Si occupa di guarigione con il suono armonico delle campane tibetane e della voce; ha sviluppato la sua ricerca seguendo vari maestri provenienti da differenti culture tra i quali: Djalu Gurruwiwi, Mari Boine, Saynko Namcylak, Albert Rabenstain. La sua musica unisce i suoni naturali con quelli elettronici, creando atmosfere di grande bellezza e mistero, riunendo l’armonia con il caos. Il suo ultimo lavoro, “Suono naturale” è stato pubblicato a Berlino nel 2013. Suona per Claude Coldy per i seminari di Danza Sensibile e collabora con Kea Tonetti nella realizzazione di performance e seminari di danza Butoh. www.tivitavi/spaziocontinuum.it <Contatti> Spazio NU –DANCE & MOVEMENT Web; www.spazionu.com E-mail; spazionu@gmail.com, info@spazionu.com via Firenze 42/A – 56025 Pontedera (PI) , Italy tel. +39 0587 54 634, +39 329.09.08.119, +39 349.13.71.631 ::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::: <<<<English page>>>> Apr17-19 Pontedera at Spazio NU
Butoh event final flower “Light and Shadow” 5 Butoh dancers Solo Performance & 6months JINEN Butoh course participants presentation “final Flower” Butoh performance programme 18(Sat) April at 21pm; Kea Tonneti and live music by Tivitavi / Milano Joan Laage / Seatle (USA) Elena Bennati(photographer)/butoh photos slide plojection 19(Sun) April at 21pm; Mario Lombardi / Firenze Maruska Ronchi / Crema Atsushi Takenouchi / Japan with live music Hiroko Komiya & Luigi Mattiello& Tvitavi *17-19 April Elena Bennati butoh photos Exhibition At ; Spazio NU –DANCE & MOVEMENT (via Firenze 42/A – 56025 Pontedera (PI), Italy ) Price ; 15 euros / 1 night performance ticket with drink & dinner ( Dinner starts 19:30pm, performance starts 21pm.) * For dinner, please reserve by email to spazionu@gmail.com!! 7 euros / 1 night performance ticket <Contact> Spazio NU –DANCE & MOVEMENT Web; http://www.spazionu.com E-mail; spazionu@gmail.com, info@spazionu.com via Firenze 42/A – 56025 Pontedera (PI) , Italy tel. +39 0587 54 634, +39 329.09.08.119, +39 349.13.71.631 *******************************************************************
Day programme Butoh presentation by 6 month JINEN Butoh course participants; **This presentation is not a spectacle or performance. This is sharing presentation among 6 month course participants. Those who interested in this programme, please share with us. We appreciate your presence. - Free entrance Final flower, final presentation by JINEN Butoh 6month course participants. Each person’s dance, each existence of body, each movements, all is transforming through this 6 months. We would like to share this final flower together. It is a flower bloomed in a moment on the stage from the seed of eachself. 17(Fri) April ; 18-21pm ; Butoh course presentation; solo/duo, group improvisation in studio 18(Sat) April ; 14-18pm ; Butoh course presentation; solo/duo, group improvisation in nature & studio 19(Sun) April ; 14-18pm ; Butoh course presentation; solo/duo, Butoh procession, group impro in city Pontedera At ; Spazio NU –DANCE & MOVEMENT (via Firenze 42/A – 56025 Pontedera (PI), Italy ) **************************************************************** Butoh performance programme & Atist profile 18(Sat) April at 21pm; Kea Tonneti and live music by Tivitavi / Milano WHITE HOT —-CompagniaKha It is an extremely emotional state of wonder, a beaming white source of heat, the center of fire – as white-hot as metal. It is the imposing glacier, the memory of previous times and the keeper of our planet’s fresh water. It is a bright new moon, the shining White Goddess worshipped from the British Isles to the Caucasus. It is the bristling hair, the tears-veiled eyes and the goose bumps – the shiver on the back. When she comes out, she can suddenly turn into snake, owl, wolf, tiger, siren or revolting hag, as terrible as the melting of the ice and the upheaval of life on the planet. White-hot is the Arctic white, the last frontier of civilization where Earth has no bounds and man is so small before Nature. White Lady of life and death, White whale and mother of all things, are you telling us about the black oil obscured age? Shrouded in your luminous silence, Being is suspended in the empty whiteness of dawn, Free to act. Kea Tonneti Kea Tonetti:
formed in dance from 1980, studied in Italy, Paris and New York,
following various choreographers from the contemporary field, among
them Raffaella Giordano and Dominique Dupuy, and Butoh field such
as: Atsushi Takenouchi (Jinen Butoh), Masaki Iwana (White Butoh), Ko
Murobushi, Imre Thormann, Joan Laage, Yumiko Yoshioka. Since 2003 she
has been studying Sensitive Dance® with Claude Coldy, following a
teacher training which includes the dance in the nature sites. She
studies singing with Carola Caruso, Gisela Rohmert’s functional method
of the voice. With the Master Giò Fronti she was formed in Hara Yoga.
Her research in Yoga, Tantra and Shamanism, which embraces the Divine’s
emanation in every manifestation of life, brings her to dance in
contact with Nature and to research in the unconscious dimensions of
the human being. From 1990 she performs in various theatres and dance
productions, in 2009 she founds together with Tivitavi CompagniaKha,
which has created different performances solo and with other artists,
among them: Atsushi Takenouchi, Yuko Ota and Monique Arnaud, Master of
Noh Theatre and performed in various festival and Theatres in Italy,
Germany, Budapest, London, Basel, Russia, Mexico City. Last performances:
White-hot, Yo soy azul,Hana no inochi – Life of the flower with
Atsushi Takenouchi, music by Tivitavi e Hiroko Komiya,Mothersea,
Enthullt:The flower garden, with Vincenzo Geddo, Utsusemi, with Master
of Noh Theatre Monique Arnaud, Inori, Wu, Space is body with Yuko Ota,
Shishigami, Spirit of the Forest, L’ombra della luce. 18(Sat) April at 21:45 pm; Joan Laage / Seatle (USA) Strand [2014] (30 minute) “Strand” is inspired by the culture of hair and by the choreographer’s personal journey from waist length hair to shaven head and how hairstyle became an integral part of her performance. Control of one’s hairstyle is a source either of autonomy or degradation. Given the link between hairstyles and individual identity, what might be the significance of a single remaining strand of hair, both to the performer and the viewer? Choreographed and Performed by Joan Laage (Kogut Butoh) Music by Dmitry Artamonov Costume by Sarah Damm Joan Laage, director of Kogut Butoh, studied under Butoh Masters Ohno Kazuo and Ashikawa Yoko, and performed with Ashikawa’s group Gnome while living in Tokyo in the late 1980’s. She founded Dappin’ Butoh in Seattle in 1991, and is noted as a pioneer in bringing Butoh to the Pacific Northwest. As a soloist, and with her company, she has performed throughout the United States and abroad. She is featured in Sondra Horton Fraleigh’s books Dancing into Darkness: Butoh, Zen, and Japan and Butoh: Metamorphic Dance and Global Alchemy. Joan performed and taught at the New York, Portland, Chicago, Boulder and Paris Butoh Festivals, and is a member of Seattle’s Daipanbutoh’s Performance Collective. Combining her love of gardening and interest in Japanese culture, Joan became a docent of the Seattle Japanese Garden in March 2010 (http://seattlebutoh-laage.com/) 18(Sat) April at 22:30pm; Elena Bennatti (photographer)/butoh photos slide plojection Elena Bennati born in Pisa in 1974, she has always been passionate about music and dance. She approaches photography by his father and his uncle. Her first pictures date back to puberty, when portraying excerpts of everyday life, landscapes and animals. In adolescence burst early self-portraits and portraits: the passion for photography alternates with that for dance and acquires meaning in a dimension through introspective self-portraits and scans of the self, then turn to the outside and capture the soul of movement observing and portraying other dancers. Particularly in portraits photography becomes a tool of personal investigation, awareness and the reappropriation of emotional spaces, in an escalation that goes from conceptual sublimation of 'not experienced staff” to the examination of reality, and its acceptance . Since 2008 collaborates with the 'Nu Association, focusing his attention on Butoh Dance and other performing arts. ( http://www.elenabennati.com/) 19(Sun) April at 21pm; Mario Lombardi / Firenze Studio 2 dallo spettacolo di mimo butoh " WHO AM I ? "(30 minutes) "WHO AM I? "(Who am I?) In its first version is the return after many years of influence butoh, freedom of gender, mixing his personal life and other forms of expression (actor, mime) in this dance. This second study brings him back to butoh in mimicry way, but keeping the inner message. In WHO AM I? he speak about childhood, sexual identity, the relationship with others, about the past, a theatralisation of a life experience. With this simple question, Lombardi starts from himself, hoping to stimulate the viewer, to get the same question. Mario Lombardi born in Florence, begin as an actor to become mime, thanks to the Orazio Costa's mimic method (for which he was one of its first students in Florence, method that start by the body to get to the voice). In mime has been influenced by Pina Bausch and his teacher Lindsay Kemp that led him to bring in his shows also his personal experience (adopted son and gay). Lombardi, mime in love with dance, met BUTOH DANCE which then has never left, creating performances brought on stage throughout Italy (Carlotta Ikeda, Ushio Amagatsu are his references, Sayoko Onishi, Lindsay Kemp his teachers). Drama teacher, performer also in discos, also participated in the FESTIVAL BUTOH of Lerici and to a broadcast on Channel 5, bringing the butoh on the big screen. He call his butoh MIMO BUTOH. Itis therefore a testimony that this dance can be incorporate by other arts, creating new exciting ways. 19(Sun) April at 21:40 Maruska Ronchi / Crema "Going home" (20-30 minutes) choreographed and performed by Maruska Ronchi "We take the swampy trail to get to the clouds" (Issa) This performance, created specifically for this Event, is dedicated to Spazio Nu, in the widest sense of a physical and human place, made of meetings, travel, dance, life. Sometimes we need to travel a lot to feel at home again. Photo by Elena Bennati Maruska Ronchi: at some point in his life she meets dance, falls in love and never leave it. She follows very articulate roads, mainly about contemporary and butoh dance. Graduated at CIMD(International Center of Dance and Movement) of Milan directed by Franca Ferrari, she studies with many international dancer and choreographer. His dazzling meeting with butoh dance happens with his master Atsushi Takenouchi. She also studie with Imre Thorman, Yumiko Yoshioka, Carlotta Ikeda, Lobsang. 19(Sun) April at 22:20 Atsushi Takenouchi / Japan - live music Hiroko Komiya & Luigi Mattiello & Tivitavi Butoh Improvisation solo “JINEN” (30-40 minutes) The body is a container for soul. Dancing with those bodies was a common culture for all human beings. Performing this primal dance in the place where people have gathered, where music and dance were born from prayer, is an important ceremony which traces where we came from and where we are going. Photo by Tomohisa Saito Atsushi Takenouchi. Joined butoh dance company „Hoppo-Butoh-ha“ in Hokkaido in 1980. His last performance with the company "Takazashiki"(1984) was worked on by butoh-founder Tatsumi Hijikata. Atsushi has started his own „Jinen Butoh“ since 1986 and created solo works „Itteki“, „Ginkan“ as a universal expression of nature, earth, and ancient times and impressions of the moment, meeting with people and environment. He made 3 year “JINEN” tour project throughout Japan for 600 sitespecific improvisations (1996-1999). During this time, he started to be inspired by a spirit of the universe of Kazuo Ohno and Yoshito Ohno. Since 2002, he has been mainly based in Europe, working on Butoh dance collaboration project with dancers and actors in France, Poland, U.S.A and other countries. Joining in festival such as Avignon festival, Paris Butoh festival, NY Butoh festival, he has been presenting his solo piece. At the same time, he also collaborates with film. The recent work in Alaska and Hawaii, “Ridden by nature” environmental art film will be completed soon. (www.jinen-butoh.com/profile_e.html) photo by Georges Karam Hiroko Komiya- music (percussion, object sound, voice) Creates sounds from various objects, like water, stones, metal bowls, toys and voice. Her music is designed to let the sound come naturally from each object, instrument, as if they are breathing and whispering of each life. She regularly accompanies Butoh dance performance by Atsushi Takenouchi. (http://www.jinen-butoh.com/hiroko_profile_e.html ) Luigi Mattiello : born in 1984, is a musician and a music therapist graduated in 2007 at the “CentroToscano for Music Therapy“ in Florence and a “Gestalt“ counselor in training at the “Miriam Polster” institute . He specializes in overtone singing and in the use of instruments with large harmonic resonance. Since seven years, he works in Tuscany with associations, schools, childcare centers and social cooperatives with children, teenagers, parents and teachers. Tivitavi (R.Papini): from 1991 he studied with various masters from Yoga to Shamanism. He works as a healer with the harmonic sound of the Tibetan bowls and voice; he developed his own research following masters from different cultures among them: Djalu Gurruwiwi, Mari Boine, Saynko Namcylak, Albert Rabenstain. His music combines natural sounds with electronic ones, creating beautiful and mysterious atmospheres, which unifies harmony with chaos. His last work “Natural Sound” was published in Berlin in 2013. He played for C. Jodorowsky in psicomagic rituals, with Hiroko Komiya for butoh performance, currently plays for Claude Coldy during the workshops of and cooperates with Kea Tonetti in the realisation of performances and workshops of Butoh dance and Sensitive Dance®. www.tivitavi/spaziocontinuum.it <Contact> Spazio NU –DANCE & MOVEMENT Web; http://www.spazionu.com E-mail; spazionu@gmail.com, info@spazionu.com via Firenze 42/A – 56025 Pontedera (PI) , Italy tel. +39 0587 54 634, +39 329.09.08.119, +39 349.13.71.631 |
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